Per diventare Soci è necessario presentare richiesta scritta al Consiglio d'Amministrazione, conoscere e accettare tutte le norme contenute nello
STATUTO e nel
REGOLAMENTO INTERNO.
Tutte le persone maggiorenni possono diventare soci. Chi intende diventare socio deve compilare l’apposita
DOMANDA DI AMMISSIONE dove andranno specificati i propri dati anagrafici e andranno allegati: fotocopia carta d’identità e codice fiscale, stato di famiglia in carta semplice e dichiarazione dei redditi.
A seguito di domanda di ammissione a socio, il Consiglio di Amministrazione valuterà e deciderà l’ammissibilità. Successivamente all’accettazione, al Socio verrà rilasciata un’azione del valore di € 25,00. In caso di recesso l’azione deve essere resa alla Cooperativa e il suo valore verrà rimborsato.
I soci possono fare domanda per essere ammessi alle liste di assegnazione degli appartamenti che sono differenziate per tipologia (monolocale, bilocale, trilocale e quadrilocale). Per entrare in lista bisogna versare sul proprio libretto una quota di € 520,00 per ogni lista di interesse e questa quota sarà vincolata per tutta la durata della domanda e sarà rimborsata in caso di rinuncia.
L’assegnazione degli alloggi disponibili viene fatta dal Consiglio di Amministrazione in base alla data di prenotazione risultante dalle apposite graduatorie.
Il socio assegnatario è tenuto al pagamento di un canone di godimento per l’alloggio sociale, delle spese di manutenzione ordinarie, nonché delle spese di amministrazione, di pulizia e quant’altro sarà effettivamente erogato per l’ottimale utilizzazione dell’alloggio.
Il socio assegnatario ha l’obbligo di rispettare e far rispettare le ordinanze che potranno essere emanate dall’Autorità competente in materia di igiene, prevenzione, sicurezza e stabilità; di mantenere l’alloggio in buono stato di conservazione e di eseguire tutti i lavori necessari per un tal fine; di denunciare alla Cooperativa qualsiasi opera o causa che comporti una diminuzione del valore dell’edificio dell’alloggio, come per qualsiasi atto da parte di terzi che ne turbi il possesso o il diritto di proprietà; di non locare a terzi, in tutto o in parte, l’alloggio.
Il socio assegnatario in godimento dell’alloggio sociale e il proprio nucleo familiare non dovranno risultare, durante tutto il periodo di godimento dell’alloggio sociale assegnato, titolari del diritto di proprietà, di usufrutto di uso o di abitazione, di un altro alloggio adeguato alla necessità del nucleo familiare, nel Comune o nell’ambito sovra-comunale, nel rispetto dei limiti territoriali previsti dallo Statuto.